TROPPA MINCHIA – Corleone (PA) - Alessandria Trasgressiva

TROPPA MINCHIA – Corleone (PA) - Alessandria Trasgressiva

Quel pomeriggio ero stata al centro estetico ********** di Corleone per preparami al meglio. La sera avevo un appuntamento con “Clivi”, un ragazzone di buona famiglia che aveva un grande difetto, così grande che le donne del paese non lo volevano nel loro letto. A me invece piaceva proprio per questo. Alle 17 sono arrivata al salone. Le ragazze già mi conoscevano e mi hanno fatto un trattamento completo: ceretta, unghie, trucco, parrucca. Sembravo Amanda **** quando aveva 30 anni! - Sei bellissima Amanda... Ha esclamato quando è venuto a prendermi alle 20,30 sulla sua BMW nuova fiammante. Senza rendermene conto, buttavo spesso lo sguardo sulla sua minchia, faticosamente nascosta dai pantaloni. Nella mia mente c'era solo l'immagine del suo cazzo enorme... e mi sentivo sempre più eccitata. - Ti piacciono le mie unghie? Ho chiesto mentre gli mettevo una mano sulla gamba. Non ha detto niente, sorrideva solamente, mentre la mia mano accarezzava la sua minchia attraverso i pantaloni. - Amanda, che minchia combini?   - Ti dispiace? Gli ho chiesto mentre gli abbassavo le brache. Prima che rispondesse, la sua cappellona era già tra le mie labbra, l'ho leccata e sentivo che si gonfiava sempre più velocemente. In pochi secondi avevo in bocca il suo birillo. Era la prima volta che succhiavo un cazzo in macchina mentre il conducente la guidava. Alternavo il massaggio con una mano al pompino vero e proprio, mentre i miei movimenti avanti e indietro divenivano più profondi e veloci, Poi Clivi s'è fermato in un parcheggio ed è esploso in una schizzata pazzesca. Ho alzato lo sguardo sui suoi occhi mentre ingoiavo le ultime gocce di sperma. - Sei straordinaria Amanda! Solo tu sai fare dei sucaminchia perfetti!  Ci siamo rilassati, e gli ho detto che aveva la minchia più grande di tutta Corleone e che desideravo riceverla in culo. La guardavo mentre era ancora morta ed era comunque smisurata. Lui ha messo un CD di Gigi d'Alessio, e ha chiuso gli occhi per riposarsi. Io invece mi sono levata gli short e le calze, ha abbassato il sedile e mi sono messa a pancia in giù, aspettando che il cazzo di Clivi mi entrasse dentro. Ero estremamente eccitata, volevo scopare in profondità, brutalmente. Dopo un po' ho sentito una mano spingere nel mio buco di culo con le dita. - Tieni Clivi, adopera 'sta crema, senno' mi sfondi... Ha obbedito e l'ha spalmata per bene dentro e fuori, s'è messo un preservativo “king size” e me l'ha appoggiato sull'ano. Me l'ha infilato con estrema lentezza, prima solo la cappellona, muovendosi un paio di volte per allargare il buco. Nonostante questo, mi sembrava di essere inculata da un asino. Sentivo scattare il mio intestino a ogni colpo e, dopo pochi minuti, avvertivo il mio sperma ribollire nei cugghiuni anche senza che nessuno mi aveva toccato la trans-minchia. Ho goduto un paio di volte in culo, ho eiaculato da davanti e poi lui ha iniziato a spingere più forte e ha scaricato u suo sburru nta serbatoio ri umma. Care femmine ri Corleone, nun sapete chiddu chi vi perdete!

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