• Pubblicata il 15/07/2013
• Autore: Sauro

Sesso gay in garage - Alessandria Trasgressiva

Sono un bel ragazzo di 30 anni, moro, carnagione scura, occhi vispi, il classico ragazzo mediterraneo, molto corteggiato dalle ragazze. Segretamente, però, ho sempre provato una forte attrazione per i bei ragazzi. In particolare, la cosa che mi fa impazzire in un uomo è il culo: quante seghe davanti al pc sui video di ragazze che leccano il culo a bei maschioni palestrati.Quante volte, anche in compagnia della mia lei, rimanevo estasiato da culi tonici di bei ragazzi. Al mare, poi, un supplizio: quegli slippini aderenti con tanto ben di dio all' interno. Ma la reputazione prima di tutto. Non potevo assolutamente.Eppure tale fantasia mi perseguitava... Un oral da passivo: questo, il mio sogno erotico proibitissimo. Ma si trattava di pura e semplice fantasia, che coltivavo parallelamente alla mia vita sessuale, peraltro attivissima, con la mia lei. Fino a quando decisi di visitare un sito per incontri di sesso. Non potevo crederci: numerosissimi annunci di ragazzi che, come me, volevano togliersi lo sfizio di un pompino veloce, una sveltina o un' orgia con altri uomini!!!Allora non ero il solo! A questo punto, infischiandomene di cosa poteva accadere, decisi di pubblicare un mio annuncio personale in cui chiedevo se ci fossero stati ragazzi disposti a farsi spompinare e leccare il buco del culo, sarei stata la sua troietta e se fosse stato molto bello gli avrei leccato anche i piedi, come una cagna schiava. In poche ore la mia casella di posta, creata all' occorrenza con un nome fittizio, fu intasata da messaggi di ragazzi e uomini che volevano sborrarmi in bocca e che mi chiedevano se fossi stato disposto ad ospitarli. Non potevo crederci: il cuore mi batteva forte, loro aspettavano solo me e non mi rimaneva che sceglierne uno per realizzare quella che era stata la mia fantasia segreta: essere schiavo di un uomo oralmente. Tengo a precisare che non ho mai desiderato di essere inculato o di inculare un ragazzo, ma soltanto di essere sottomesso da un uomo. Fu così che iniziai ad inviare mail ad uno dei tanti che volevano esaudire il mio desiderio. Di certo non avrei potuto ospitare nessuno, vivendo ancora con i miei. Dopo diverse mail, il fatidico momento: avremmo stabilito data e ora dell' incontro. La mia emozione era troppa: tra qualche ora, o al massimo qualche giorno, avrei succhiato il mio primo cazzo e, cosa ancora più eccitante, avrei leccato un culo maschile. Non stavo nella pelle, soltanto pensando a cosa avrei fatto durante l' incontro sborrai nelle mutande, il ragazzo con cui presi appuntamento (38 anni)mi scriveva cose eccitantissime: mi avrebbe trattato da vera troia, mi avrebbe sbattuto il suo cazzone in faccia e mi avrebbe fatto leccare il suo culo, allargandosi lui stesso le chiappe. Non restava che darsi appuntamento: venerdi pomeriggio nel suo garage, in una cittadina vicina alla mia. Mentre guidavo per raggiungerlo il cuore sembrava uscirmi dal petto, quasi non prestavo attenzione agli incroci per strada, non potevo crederci: tra me e la mia fantasia c' era solo qualche minuto d' auto! Arrivato in zona, telefonai il ragazzo che mi diede ulteriori indicazioni sull' ubicazione del garage dove mi stava aspettando. Avremmo fatto sesso dentro la sua auto, la mia l' avrei parcheggiata poco distante. Fu così che dopo aver parcheggiato la mia auto, scesi nel suo garage e lo vidi: purtroppo rimasi un pò deluso.Altezza media, un pò in sovrappeso, capelli castani, occhi chiari e volto anonimo. Dalla foto che mi inviò tramite mail appariva decisamente più carino, ma ora ero lì e non era il caso di rifiutare, sapevo che sarebbe stata l' unica occasione per realizzare ciò che da tanto tempo desideravo. Dopo i convenevoli entrammo nella sua auto, chiudendo ovviamente la porta del garage. Ero un pò impacciato perchè, da etero qual ero fino a quel momento, stavo per avere la mia prima esperienza omosessuale. Lui, contrariamente a me, rimase stupito in positivo, dicendomi che dalle foto sembravo molto meno bello, lo eccitavo tantissimo. Iniziai a scrutarlo meglio anche per eccitarmi e scaldare un pò l' atmosfera. Anche lui era tentennante, secondo me non vedeva l' ora che mi abbassassi per prenderglielo in bocca. Fu così che i sensi presero il sopravvento e, nonostante non fosse un adone, decisi che lo avrei spompinato. Dentro di me mi dicevo: "Ma quando ti capita più: tu in macchina con un uomo che non aspetta altro che lo spompini per bene". Mentre mi parlava, ruppi ogni indugio: gli toccai il cazzo durissimo sopra i suoi jeans. Lui ci rimase di stucco: "Di già?". "SI", fu la mia pronta risposta e in pochi secondi gli calai le mutande e lo presi in bocca in un fiato: il suo cazzo era lungo, doppio e durissimo. Lo succhiai avidamente, accovacciato sul suo sedile, come le troie dei film porno, lui era incredulo: "Non è vero che è la tua prima esperienza, ci sai fare troppo col cazzo" mi disse. Io gli ribadì che era la prima volta ma lui non mi credette. Succhiavo, succhiavo, ci sputavo su e me lo rinfilavo tutto in bocca, peggio di una pornostar, nemmeno io credevo avessi mai saputo farci così. Intanto lui gemeva, ma mi fermai di colpo per dirgli: "Adesso ti voglio leccare il culo" . "Ok, però dobbiamo scendere dall' auto, altrimenti andiamo scomodi". Insieme scendemmo dall' auto ed io lo raggiunsi, mi aspettava all' impiedi leggermente chino sul cofano della sua auto, io mi abbassai: quanto avevo sognato quel momento, certo avrei preferito se avanti a me ci fosse stato il culo di rocco siffredi o di qualunque altro bonazzo, ma non avevo scelte e lui era lì che mi aspettava. Aprì le sue chiappe, il culo era chiaro, come la sua carnagione, ed infilai la lingua dentro: era eccitantissimo sapere che la mia lingua stava slinguazzando il culo di un uomo. Lui si masturbava ma io gli presi subito il cazzo da dietro, mentre gli leccavo il culo . Poi lo feci stendere all' interno della sua auto per leccargli le palle mentre stava a gambe sollevate. Non contento, gli tolsi una scarpa e, sfilato il calzino, gli leccai avidamente le dita del piede, un 41-42 molto virile. Lui mi guardava dicendo "Che troia, che sei, mamma mia!". Io intanto mi sentivo sempre più disinibito. Ormai ero io a guidare il gioco, nonostante per me era la primissima volta. Lui era in balia delle mie voglie da troia. Si rialzò, uscendo nuovamente dall' auto per sborrarmi in bocca e dopo molte avide leccate di cappella mi inondò la faccia di sperma caldo. Io stavo venendo, ma mi frenai, non volevo sborrare nelle mutande. Mi porse dei fazzoletti imbevuti con i quali mi ripulì il viso. Qualche istante di imbarazzante silenzio e poi lui mi toccava, adesso toccava a lui: mi toccò il cazzo, mi abbassò i boxer, mi tolse la maglietta e mi baciava, sentivo che lo eccitavo tantissimo. Poi me lo prese in bocca e succhiò con molta bravura. Mi girai di istinto per offrirgli il mio culo, sodo ed eccitante, lui non esitò ad aprirmi le chiappe e leccarci dentro. Anche lui ci sapeva fare, decisamente. "Ti inculerei, hai un culo troppo bello" mi disse e mi strusciò il suo cazzone sempre durissimo, nonostante l sborrata di pochi secondi prima,sulle chiappe. "No, non voglio" risposi. "Ok, ma sappi che non ho mai visto uno bello come te". Mi sentivo lusingato e spinsi la sua faccia sul mio cazzo ormai in procinto di sborrare. Un caldo getto gli andò tutto in gola, lo bevve tutto, fino all' ultimo. Ero esausto, avevo fatto il passivo e anke l' attivo, il tutto in pochi minuti. Che bella esperienza. Anche lui si ripulì la bocca, anche se l' aveva quasi completamente bevuta tutta la mia sborra. Dopo qualche chiacchiera ci salutammo ed io uscì dal suo garage per riprendere la mia auto e tornare a casa. Mi sentivo elettrizzato, strano, euforico: avevo assaggiato il mio primo cazzo. L' aspetto fisico di quel ragazzo non mi aveva affatto colpito, anzi, ma era stato comunque bello. Dentro di me sapevo che si era trattato della prima e ultima esperienza gay. Ma mai dire mai. P.S. L' altro ieri mi ha inviato un sms scrivendomi che vorrebbe rivedermi.... Non so se risponderò.....

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