• Pubblicata il 16/01/2018
• Autore: FABRIZIO SPILLO
• Categoria: Racconti scambio di coppia

MEGLIO DURO CHE DURI... - III puntata - Alessandria Trasgressiva

MEGLIO DURO CHE DURI... - III puntata

- Sei sicura?
- Sì caro...
In effetti ne avevamo già parlato. Era la sua posizione preferita anche con me e faceva parte degli accordi. In ogni caso, anche uno stallone come Clint aveva bisogno di recuperare, perciò abbiamo bevuto qualcosa, fumato e parlato un po'.
Poi ho pensato che, date le dimensioni diverse dalle mie, ci sarebbe voluto del lubrificante, così sono andato in cucina e ho preso dal frigo l'unica cosa disponibile... il burro Prealpi!
L'abbiamo spalmato con cura dentro e fuori l'ano, mentre mia moglie si infoiava sempre di più. Poi gliel'ha preso in bocca, ma lui non riusciva a drizzare. Eppure eran passati già 10 minuti! S'è avvicinata e m'ha detto piano all'orecchio:
- Ma cos'ha, è malato? Perchè ci mette tanto? Ha solo 40 anni...
- Pazienza tesoro... vedrai che tra un po' ce la fa...
Alla faccia del po'. Ci son voluti 20 minuti buoni prima che tornasse duro! E poi, anche se il culo di Marinella era imburrato come un pandoro, il paletto di Clint faceva fatica ad entrare.
Lei ha iniziato a sbattere le sue chiappe contro di lui e a dondolarle per eccitarlo di più, fino al massimo. Clint ha fatto una mossa azzardata e il suo cazzone è andato fuori bersaglio. Allora l'ha bloccata per i fianchi, ha mirato bene il buco del culo e ha mandato in perlustrazione la sua cappellona.
Finalmente, con molta lentezza, esasperante lentezza, quel paletto di carne la invadeva centimetro dopo centimetro, e Marinella lo accoglieva con gioia. Il suo ritmo cardiaco aumentava ad ogni spinta.
Devo ammettere che non era esattamente esaltante vedere l'uccellone di Clint entrare e uscire dal culo aperto di mia moglie. Io filmavo tutto come un guardone, anche quando lui ha allungato una mano per stimolarle il clitoride e l'altra per pizzicarle i capezzoli.
Per un attimo ho pensato di farlo smettere. Ero geloso mentre la inculava a fondo, mentre vedevo i suoi maroni che le sbattevano contro le chiappe, mentre io, come un impotente deficente, mi limitavo a spiarli con la telecamera. Meno male che ho tenuto botta e li ho fatti continuare. Aaah, cosa non si fa per amore?
Ho volutamente dimenticato quante volte ha goduto, ma ricordo che era stordita quando lui le ha schizzato una massiccia dose di sperma nel culo.
Quella volta ci siam fermati lì, anche perchè il cazzone di Clint era morto. Strano destino il suo: avere una pistola del genere e poter sparare solo due colpi ogni volta.
Per fortuna oggi, con Piccole Trasgressioni, questo non succede più.

FINE

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