• Pubblicata il 07/02/2014
• Autore: Marino

La stazione abbandonata - Alessandria Trasgressiva

voglio raccontarvi cosa mi è capitato la scorsa estate mentre ero in vacanza in una località termale della toscana, premesso che mi piace farmi sbattere dagli uomini ma dentro le terme non ho trovato nessuno nonostante di uomini era pieno. Decido nel primo pomeriggio di fare un giro per il paese e arrivo ad una stazione che sembrava del tutto abbandonata con le porte murate ed i cessi anche loro murati. Mentre mi aggiro vedo un tipo sulla sessantina che mi stà seguendo e si avvicina sempre più, quando mi sono fermato mi è venuto davanti e mi fissava in modo strano e dopo un attimo inizia a muovere la lingua sulle labbra, gli chiedo cosa vuole e lui senza rispondere allunga la mano sul mio pacco e mi tasta per bene. Io inizio ad eccitarmi e lascio fare e ci spostiamo tra due muri in modo tale che nessuno potesse vederci, mi abbassa i pantaloncini corti e alla mia domanda " cosa vuoi fare " non risponde e sorride tirando fuori il suo pene che era ancora molle, mi prende la testa e la spinge in basso per farselo prendere in bocca, mi fermo un attimo perchè sento un forte odore di piscio e tolgo dal borsello un fazzolettino umidificato per pulirlo e in quel momento mi accorgo che è muto perchè fà dei gesti facendomi capire che vuole il mio culo. Inizio a fargli un pompino e vedo che diventa sempre più duro e quando raggiunge il massimo dell'eccitazione gli infilo il profilattico e mi giro per farmi montare, inizia a darmi dei colpi sculacciandomi sulle chiappe e dopo oltre cinque minuti di dentro e fuori mi abbassa e si toglie il profilattico infilandomi il cazzo in bocca e venendo copiosamente. Quando ci siamo rivestiti mi ha fatto capire a gesti che il giorno seguente mi avrebbe aspettato allo stesso posto, infatti per tutti i giorni della settimana che sono rimasto alle terme al pomeriggio andavo in stazione e mi prendevo la mia dose di cazzo. Inutile dire che quando voglio farmi una settimana alle terme è una settimana di doppia goduria. Muto si ma col cazzo è molto loquace.

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