• Pubblicata il 27/06/2013
• Autore: Marchino

Che caldo in sauna ! - Alessandria Trasgressiva

Vabbè, con Antonio ci frequentavamo da tempo, era sempre una bella scopata perché oltre ad avere un bel cazzone lo sapeva usare molto bene. 20 cm di piacere con una cappella molto grande che faceva scorrere dentro e fuori il mio buco del culo facendomi impazzire di piacere. Non so da dove gli sia venuta l'idea, ma una volta, dopo scopato, iniziò a parlarmi che aveva visto su internet queste saune, che saune non sono se non in parte e più che altro funzionano da incontri bollenti, in particolare la dark room, che lo affascinava veramente ! Ogni tanto aveva organizzato incontri a tre che mi erano piaciuti, avere un cazzo nel culo e uno in bocca mi arrapava assai, e visto che dai suoi racconti pareva che nelle saune si trovassero bei cazzoni con facilità, l'idea non mi dispiaceva, anzi, il pensiero di essere la troia di tanti, tipo gang bang, era una fantasia ricorrente. Così ci accordammo per andarci; quel pomeriggio mi preparai con molta più cura del solito, una accurata depilazione alle parti intime e prima di uscire un bel clistere abbondante per pulire bene l'intestino. Alla fine mi accarezzai il culo, orgoglioso del risultato, chiappe belle sode, pelle liscia e buchetto bello pronto per essere sfondato. Entrammo in questa sauna e l'imbarazzo iniziale fu facilmente superato grazie alla gentilezza del ragazzo all'entrata, che ci mise a nostro agio con diverse battute e dopo averci registrato e fornito di ciabattine e accappatoio ci raccomandò di non dimenticare i profilattici e ci augurò buon divertimento. Mentre ci cambiavamo nello spogliatoio trovammo altre due persone, molto chiaccherone ed evidentemente abituate al locale. Ero un po' frastornato ma anche eccitato perchè questi due esibivano cazzi di tutto rispetto, belli grandi, mentre quel maiale di Antonio continuava a palparmi ogni tanto, il culo e le tette in particolare, e lo faceva disinvolto, davanti a loro. Ero rosso paonazzo dall'imbarazzo e il culmine fu quando Antonio mi girò verso il muro prendendomi le mani per appoggiarle in alto e poi, rivolto verso questi due, "guardate che bel culo che ha questa troia", palpandomi le chiappe e aprendole ben bene. Uno dei due mi arrivò vicino e iniziò a toccarmi anche lui, accarezzandomi dalla schiena alle cosce "Bello, bello, bel troione che sei" Si chinò e iniziò a baciarmi e mordicchiarmi le chiappe. Sentendo la sua lingua che girava mi piegai ancora di più sporgendo il culo mentre Antonio ne approfittò per prendermi la testa con le mani e tirarla verso il suo cazzo, già mezzo eretto. Iniziai a spompinarlo mentre il tizio che avevo dietro divenne più audace piantandomi la lingua nel buco del culo, bagnandolo e iniziando anche a penetrarlo con un dito "cazzo che culo sfondato che hai, chissà quanti ne hai presi, troia" Così dicendo da un dito passò a due e poi a tre, sputandoci sopra per lubrificare. Intanto l'altro si avvicinò segandosi ed esibendo una mazza già bella in tiro, si mise a fianco di Antonio e così iniziai a fare un pompino a doppio cazzo, infilandomeli in bocca tutti e due. Andammo avanti così per qualche minuto, poi il tizio dietro si alzò e dicendo "adesso ti inculo, puttanella" lo infilò di colpo, facendomi sussultare. Che bel cazzo, grosso e duro...mi allargava le chiappe infilandolo fino in fondo per poi darmi delle sculacciate leggere, ad ogni sculacciata mi si allargava di più, poi stringevo lo sfintere fino alla prossima, una goduria !! Purtroppo non durarono molto, Antonio e quello che stavo spompinando vennero quasi insieme, schizzandomi in bocca e in faccia, gemendo di piacere...a quella scena anche quello dietro aumentò il ritmo e dal suo ansimare capii che era prossimo a sborrare. Infatti si tirò fuori e segandosi mi schizzò un sacco di sperma sul buchetto semiaperto, che bello il caldo della sborra nel culo ! Attimo di pausa poi tutti e 4 sotto la doccia a rinfrescarsi, accappatoio e bibita al bar...il seguito ve lo racconto alla prossima !

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