• Pubblicata il
  • Autore: Fabiano
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A lavoro.... - Alessandria Trasgressiva

Ciao a tutti, sono un uomo di 40 anni, sposato. Era un po che volevo raccontare questa storia, ma un po per vergogna un pò per non ricordare... Poi leggendo altre storie ho deciso di raccontarla. Ormai sono passati quattro anni, ero a lavoro in una cittadina sul mare e quel giorno faceva molto caldo. La gente andava al mare e si vedevano donne bellissime e anche non volendo l'occhio andava sempre lì... ero eccitato. Ad un certo punto nel palazzo dove stavo lavorando rientra una macchina, parcheggia e scende una signora, alta bionda non tanto bella, ma vestita bene, io la guardo (anche troppo), lei se ne accorge e mi guarda infastidita e mi dice cosa avevo tanto da guardare. Io non sapendo cosa rispondere le dico che non guardavo lei ma che ero sovrappensiero... lei naturalmente non la beve e passandomi vicino per risalire mi dice qualcosa che sinceramente non capisco. Io contino nel mio lavoro e nemmeno a farlo apposta, la signora abita al piano rialzato proprio nel punto dove sto lavorando (appena risalita si è messa a fumare una sigaretta sul balcone, ed ora era lei che mi guardava), io imbarazzato più che mai facevo finta di niente. Le ore passavano e il caldo aumentava, e le belle signore pure, che andavano al mare. Ad un certo punto mi sento dire: Guardate sto porco, le guarda tutte! mi giro e vedo la signora che dal balcone insieme ad altre tre ragazze mi guardano, io perdo la pazienza e la vergogna e rispondo un po seccato. Loro si mettono a ridere e una di loro mi dice qualcosa in spagnolo, poi rientrano dentro. Era arrivata l'ora di pranzo, e mentre sto mettendo a posto, dal balcone si riaffaccia la signora, che mi dice se me la ero presa, io le dico di no e lei per scusarsi mi invita a casa per un bicchiere d'acqua fresca, io accetto. Salgo i quattro scalini ed entro in casa, un monolocale ma ben arredato. Mi siedo e mi bevo il mio bicchiere, la signora sulla cinquantina mi si siede davanti e mi guarda, adesso sono io che le chiedo cosa ha tanto da guardare e lei mettendosi a ridere mi dice che sono proprio un bel bocconcino... io arrossisco (sono molto timido) e lei se ne accorge, e mi chiede se può farmi delle domande, io le dico di si (questo è stato un grande sbaglio). La prima cosa che mi chiede è: ti piacciono solo le donne o anche i trans? Io sorpreso le chiedo perchè questa domanda e lei tutta tranquilla mi dice perchè io sono un trans... prendo fiato e le rispondo che mi piacciono le donne, e che non credevo che lei fosse una trans (mi ha fatto vedere il coso tra le gambe) allora le ho detto, se sono tutte come te.....e lei ridendo, allora ti piacciono anche le trans! Io balbetto un no, e lei di tutto punto mi risponde : vedrai! (per farla breve) Mi sono ritrovato sulla poltrona a baciarla e mentre ci stavamo baciando, ho sentito ridere qualcuno, erano le altre ragazze (tre e tutte trans) che ci stavano guardando, a quel punto ho cercato di rivestirmi ma mi hanno immobilizzato (mi hanno malmenato e legato) e sono stato quasi tutto il pomeriggio in loro compagnia... potete immaginare cosa mi hanno fatto (di tutto e senza,preservativo). Alla fine, quando mi hanno slegato la trans più vecchia mi ha detto: Vedi, ora ti piaceranno anche le trans (è vero ma per paura non ci sono più andato) così non guardi più solo le donne.. e che questo ti serva da lezione, ora vai a quel paese e se hai il coraggio vacci a denunciare! il coraggio non l'ho avuto, ma per paura di essermi preso qualche malattia, ho avuto il coraggio di farmi le analisi, per fortuna... Ogni tanto ripenso a quel giorno e.... vado in bagno!

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19/09/2013 17:51

bip

Be ti vergognavi a raccontarla? Poi dici che non volevi ricordare ? Poi dici che quando ci pensi devi correre in bagno ? Ma per cagare oppure per segarti ? Comunque io non so se sia vera ,ma se ci mettevi anche il preservativo nella storia sai in quanti ti invidiavano,ti fischiavano le orecchie ogni mezz'ora

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